Dal 1986 la Comunità di Sant’Egidio organizza a Genova, come in altre città, la Scuola di lingua e cultura italiana. Nei corsi, interamente gratuiti, non si tratta solo di imparare la lingua, aspetto fondamentale per chi intende vivere in Italia, ma di acquisire anche conoscenze e competenze che sono alla base di una cittadinanza attiva.
La scuola di italiano di Sant’Egidio si svolge in diverse sedi: in centro per gli adulti e i più giovani, a Sampierdarena, a Pegli, a Bolzaneto.
Ad oggi gli studenti che si sono iscritti e che hanno frequentato, dal 1986, i corsi sono oltre 16mila, con una media di oltre 500 iscritti ogni anno.
Quest’anno a termine dei corsi, che si sono svolti sia in presenza sia a distanza, agli studenti del centro viene offerta, dopo gli esami di attestazione del livello linguistico appena conclusi, la possibilità di osservare la città da un punto di vista molto speciale: grazie al gestore Cristian Parisi, sempre sensibile a queste iniziative, verrà offerto l’accesso alla ruota panoramica installata nell’area di Porto Antico.
Guardare la città dall’alto, ammirandone la bellezza, ma anche il suo orizzonte che è ben più ampio rispetto a ciò che si vede da terra, assume un significato molto particolare. Italo Calvino diceva: “La città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d’una mano, scritto negli spigoli delle vie”. Una città si impara ad amarla conoscendo la sua storia, la cultura, osservando le sue vie e le vicende umane e conoscendo gli uomini e le donne che ci vivono. Allora imparando la lingua italiana si acquisiscono strumenti e capacità che sono il presupposto per divenire dei cittadini capaci di far molto per la propria città, ritessendo relazioni e guardando a un futuro da costruire insieme.
La scuola di Sant’Egidio non si svolge solo sui banchi. Diversi studenti e studentesse partecipano attivamente alla vita della Comunità: ogni settimana un gruppo di studenti prepara i panini per le persone senza dimora, fa servizio alla mensa e incontra gli anziani.
L’attenzione verso i poveri e le situazioni di sofferenza del mondo sono, assieme alla memoria storica, la Costituzione e l’educazione civica, tematiche del programma delle nostre scuole.
Comentários