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Si è appena conclusa la Marcia per la Pace della Comunità di Sant’Egidio a Genova: erano oltre duemila persone in marcia, nonostante la giornata piovosa, tra piazza dell’Annunziata e piazza San Lorenzo per la 65esima celebrazione della Giornata Mondiale della Pace. E’ stata una manifestazione colorata ed allegra, anche se i temi sono molto seri e serio l’impegno di chi partecipa. C’erano i bambini e i ragazzi - tantissimi - che hanno aperto il corteo dietro lo striscione “la pace è il futuro”, immigrati da molti paesi, cristiani, musulmani, laici. Per permettere la presenza dei più anziani in testa alla marcia c’era anche un trenino di quelli normalmente usati dai turisti. In mano molti avevano i cartelli con i nomi dei paesi in guerra - circa 23 i conflitti “ad alta intensità” e molte di più le situazioni di scontro in varie regioni del mondo – o la scritta “pace” in tantissime lingue.

La manifestazione è iniziata dentro la basilica della Ss. Annunziata del Vastato (mentre, nei locali del convento, centinaia di bambini e adolescenti ascoltavano le voci degli anziani testimoni della guerra in Europa). Diverse voci hanno commentato il Messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace "Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace". All’inizio della manifestazione si è tenuto il “concerto per la pace” del Coro delle voci bianche dell'Opera Carlo Felice di Genova, Al termine della Marcia, in Cattedrale il vescovo Tasca ha presieduto la S.Messa nella Solennità di Maria SS. Madre di Dio e per la 56a Giornata Mondiale della Pace.



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